sabato 14 marzo 2015
All'ospedale Buzzi di Milano la risonanza magnetica diventa un "sottomarino". Per i piccoli pazienti della struttura pediatrica sottoporsi all'esame sarà come salire sul "Nautilus" e vivere un'avventura da "Ventimila leghe sotto i mari".Il neuroradiologo sarà Capitano Nemo e i suoi aiutanti i marinai del romanzo bestseller di Jules Verne, pronti a guidare i bimbi alla scoperta dei fondali marini e delle loro creature. E una volta finita l'analisi, il baby-esploratore sarà "arruolato" con tanto di medaglia e diploma di sommergibilista. La novità dell'ospedale meneghino – punto di riferimento per bambini da tutta la Lombardia – si deve all'operazione Teneri di Cuore di Conad e Onlus Obm-Ospedale dei bambini Milano Buzzi.L'associazione, in accordo con il Reparto di radiologia e neuroradiologia, è da sempre impegnata per l'umanizzazione dell'ambiente e degli strumenti diagnostici dedicati ai pazienti pediatrici: dalle decorazioni delle pareti con ambienti marini, alla mini-risonanza magnetica "giocattolo" per simulare l'esame e ridurne l'impatto emotivo. «Siamo convinti che questa nuova soluzione renda meno traumatico per i più piccoli l'avvicinarsi a strumenti diagnostici così distanti dal loro immaginario e li aiuti in una partecipazione più serena», spiega Valentino Lembo, presidente di Obm Onlus.
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