domenica 23 giugno 2013
Gesù lascia il viso della donna che aveva sollevato, e lascia che lei continui il suo sperduto omaggio.Il padrone che voleva cacciarla è muto. «Un unguento prezioso!» si erge Giuda dal suo angolo. «Appunto! Prezioso! Se lo vendevamo potevamo ricavare un bel po' di quattrini per i poveri». Giacomo guarda Giuda con un'occhiata di fuoco. Poi si rivolge a Pietro che socchiude gli occhi con la faccia dura come una sentenza. Filippo si irrigidisce e muove appena le labbra: «quel ladro…».Gesù appare turbato. Si è sollevato a sedere, tiene i gomiti sulle ginocchia, fissa davanti a sé. «I poveri?... I poveri… Li avrete sempre con voi». La donna lo osserva, cerca di intendere. Ha gli occhi di una bambina sperduta e decisa. «Invece non avrete me qui per molto. E lei è venuta a ungere il mio corpo, come… come si onorano i morti prima di scendere nella tomba». Andrea si porta un pugno alla bocca. Pietro è colpito come da un sasso in petto. Poi il Nazareno tocca i capelli della donna. «È stata l'unica, l'unica… E di lei si parlerà fino alla fine dei tempi…».Lazzaro guarda il suo amico Gesù. Vede che ha la notte addosso. Giuda volta rabbioso il viso contro la parete.
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