giovedì 27 dicembre 2018
Una mano tesa è sempre simbolo di comunicazione, dialogo e apertura agli altri, specialmente nell'attuale società, spesso diffidente e chiusa, che alza muri di ogni genere invece di abbassare ponti. La signora Valeriana Corelli, una nonna di Ravenna, ha fatto un gesto semplice, anzi un tempo scontato, che però ha suscitato scalpore. Mentre una domenica mattina assisteva al passaggio di diecimila atleti runner che partecipavano alla 20esima "Maratona di Ravenna Città d'Arte" si è messa ai bordi della strada tendendo la mano ai partecipanti e chiedendo un colpo in contraccambio, in segno di saluto e partecipazione. All'inizio era lei a sporgersi ai bordi della strada, ma poi erano i maratoneti a cercare il suo "cinque", cioè le dita della mano. Con questo gesto, semplice ma inusuale, nonna Valeria è diventata la protagonista della corsa, anche perché un improvvisato operatore, Roberto Catalano, ha filmato la scena e il video in poco tempo è diventato virale sui social, come "simbolo di sport, umanità e bellezza". Così lo staff di Ravenna Runner Club, l'associazione che organizza l'evento, presieduta da Stefano Righini, ha deciso di premiarla con una festa, una medaglia, la t-shirt dell'evento e un mazzo di fiori, insieme al Comune, rappresentato dall'assessore allo Sport, Fagnani.
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