sabato 21 dicembre 2019
La campana dell'eremo di Gesù e Maria a Baiano (Av), dedicata alla Madonna del Soccorso, ritorna ad annunciare l'inizio della Messa. Luogo di presenza eremitica dall'anno Mille, l'eremo è un faro di spiritualità ben oltre la diocesi di Nola, nel cui territorio ricade. Abbandonato all'usura del tempo, era divenuto rifugio per sbandati e luogo di desolazione: immerso tra rigogliosi ulivi, pace e silenzio, è stato trasformato in oasi di accoglienza grazie alla presenza e alla tenacia di suor Maria Costanza Crisafulli, fondatrice proprio in diocesi di Nola degli Eremiti dell'Adorazione. Fin dagli anni 90 suor Costanza ha dato il via alla sua opera di recupero perché l'eremo fosse un segno d'amore per chi lì si recava a distruggere la propria vita con la droga; sostenuta economicamente dalle amministrazioni comunali succedutesi nel tempo a Baiano, è riuscita a far rifiorire l'Eremo e se n'è presa cura fino ad aprile, quando, per motivi di salute ed età ha dovuto trasferirsi. Ma l'eremo – proprietà comunale in comodato d'uso alla diocesi – continuerà ad accogliere pellegrini: i parroci del secondo decanato – che comprende anche Baiano – e altri presbiteri nolani, a turno, ogni mercoledì mattina garantiranno l'apertura della chiesa per l'adorazione eucaristica, l'ascolto e le confessioni. L'eremo, così, continuerà a emanare la sua luce.
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