mercoledì 31 luglio 2019
Fino a maggio scorso le teneva compagnia un'altra bottega di libri per bambini nel comune di Forio. Ma oggi “Imag/aenaria” è l'unica libreria sopravvissuta sull'isola d'Ischia come dice il suo stesso nome per metà italiano e per metà latino, a due passi dalla cattedrale. Una attivissima signora polacca, Barbara Salamacha, insieme con i suoi collaboratori, Antonietta Manzi e Fabio Vecchiolla, è la protagonista di questo miracolo culturale che accoglie nel comune di Ischia Ponte, visitatori, curiosi e scrittori che vogliano godere della compagnia che solo i libri sono in grado di dare. Le ampie pareti tappezzate di volumi sono accessibili dalle nove del mattino fino a mezzanotte nel periodo estivo (fino alle 21 nei mesi invernali) e quando scende la sera, “Imag/aenaria” diventa il solo luogo di ritrovo in cui respirare insieme cultura e aria di mare, lontani dalla strada.
Una libreria che svolge anche una funzione squisitamente editoriale: poiché, al prezzo di pochi spiccioli, stampa e diffonde opere ingiustamente dimenticate della letteratura mondiale e capolavori di scrittori che abbiano approfondito la vita isolana, come Giovanni Orioli. Ecco un altro miracolo che questa libreria ischitana trasferisce dall'immaginario al reale: l'autentica cultura alla portata di tutte le tasche.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI