venerdì 18 marzo 2016
Michel Racine, severo e temuto Presidente di una corte d'assise, è chiamato a occuparsi di un caso di omicidio che vede sul banco degli imputati un padre accusato di aver ucciso la figlioletta di sei mesi. Tra la giuria popolare però c'è Ditte Lorensen-Coteret, di cui Racine si era innamorato alcuni anni prima, in segreto. Premiato a Venezia per la sceneggiatura e l'interpretazione dell'istrionico Fabrice Luchini, il film di Christian Vincent trasforma l'aula del tribunale in un teatro con l'austero Racine sovrano assoluto di un regno fatto di parole. Il processo resta dunque sullo sfondo, in primo piano c'è un'insolita storia d'amore che vede protagonista un uomo diviso tra la solennità del ruolo che ricopre e la voglia di lasciar finalmente emergere le proprie emozioni. (A. De Lu.)
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