mercoledì 3 maggio 2017
Un mix di accoglienza, integrazione e costruzione di identità. È la Casa delle culture, inaugurata a Bari nel quartiere S. Paolo: un centro polifunzionale di aggregazione, mediazione e dialogo, aperto a tutti i cittadini, italiani e stranieri, nella scuola media ex Azzarita. La struttura – gestita dall'ATS composta dal consorzio Elpendù, dalla cooperativa sociale CAPS e dalle associazioni Abusuan e Gruppo lavoro rifugiati Onlus – offrirà occasioni di convivialità e scambio e darà il via ad attività laboratoriali, corsi pre-professionalizzanti ed eventi culturali per promuovere una cultura di inclusione, con il coinvolgimento di migranti e cittadini seguiti nei vari servizi del welfare comunale. In particolare, in collaborazione con Faber design Lab (il Laboratorio di autocostruzione Meet Lab finalizzato all'allestimento creativo e condiviso della "Casa delle Culture") è in programma un percorso di marketing digitale, affidato all'agenzia di marketing Pazlab con la coop sociale Artes e Legacoop Puglia.
In preparazione ci sono altri laboratori: sartoria, rigenerazione di pc, agricoltura sociale, accoglienza alberghiera, ristorazione, lavanderia sociale, riparazioni e piccole manutenzioni, ciclofficina. All'interno della Casa delle culture troveranno accoglienza temporanea, per un massimo di 3 mesi prorogabili, fino a 25 migranti: uomini e donne seguiti dai Servizi sociali dell'Ufficio Immigrazione comunale, che devono completare un percorso di formazione scolastica/professionale e di avviamento al lavoro, o con un'attività lavorativa, anche occasionale.
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