La bontà d'animo, stile che porta a Dio
mercoledì 13 febbraio 2013
La bontà d'animo, stile oggi spesso vituperato e deriso, è in realtà una scelta vincente nell'ottica del Vangelo, un'autentica porta che può condurre gli uomini a Dio. Del beato Angelo Tancredi da Rieti, ad esempio, lo stesso san Francesco ricordava la cortesia, la gentilezza e la bontà. Il beato fu il primo cavaliere ad unirsi al poverello di Assisi dopo averlo conosciuto attorno al 1223. Era al servizio di un cardinale ma decise di lasciare il suo incarico per diventare frate minore, affiancandosi così al santo di Assisi che sarebbe morto un paio di anni dopo. Assieme ai compagni Leone e Rufino confortò Francesco sul letto di morte cantandogli il Cantico delle Creature e con questi due compagni scrisse la «Leggenda dei tre compagni».Altri santi. Le Ceneri; San Martiniano, eremita (IV-V sec.). Letture. Gl 2,12-18; Sal 50; 2 Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18. Ambrosiano. Qo 4,17-5,6; Sal 65; Mc 12,38-44.
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