La benedizione del «sì» che ha vinto il peccato
giovedì 8 dicembre 2016
Eppure nel mondo lo spazio per la perfezione divina esiste: sta nel cuore di chi dice "sì" al progetto di amore che Dio ha per l'intera umanità, c'è nello sguardo dei piccoli che sono specchio di una creaturalità innocente, è nascosto in mezzo ai poveri e agli emarginati, prime vittime dei peccati del mondo. La solennità dell'Immacolata Concezione, dogma proclamato da Pio IX nel 1854, è un'occasione per riscoprire questa antica radice di santità alla quale si è aggrappata Maria davanti all'enorme vocazione a diventare Madre di Dio. La devozione popolare da sempre ha custodito la consapevolezza che il "sì" di Maria era cresciuto dentro una vita senza peccato e il Magistero ha colto la profonda radice teologica di questa verità. Il messaggio è chiaro: mettersi sul cammino di Dio significa trasformare la propria vita in una benedizione per tutti.
Altri santi. Sant'Eutichiano, papa (III sec.); san Natale Chabanel, martire (1613-1649).
Letture. Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38.
Ambrosiano. Gen 3,9a-b.11c.12-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26b-28.
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