La battaglia per la fede è accanto ai sofferenti
sabato 8 ottobre 2016
La vera "battaglia" per la difesa della fede cristiana si gioca accanto ai sofferenti, vicino ai letti dei malati, nelle case dei bisognosi: è questo il messaggio che si coglie nell'eredità di sant'Ugo di Canefri. Aveva visto gli orrori della guerra, perché, nato forse nel 1168, era figlio di nobili alessandrini che avevano supportato e partecipato alla terza Crociata (1189-1192). Nel caos di quell'impresa lui preferì aderire alla visione teologica e spirituale dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, i cavalieri ospitali eri che nel loro mandato avevano anche la cura dei malati e dei sofferenti. Al rientro dalla Terra Santa, infatti, Ugo fu destinato all'Ospedale della Commenda di San Giovanni di Pré a Genova. Qui visse il suo lungo ministero di testimone di quell'amore divino che cura le ferite dell'umanità. Morì nel 1233.Altri santi. Santa Pelagia, martire (II-III sec.); san Felice di Como, vescovo (IV sec.).Letture. Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28. Ambrosiano. Dt 16,13-17; Sal 98; Rm 12,3-8; Gv 15,12-17 / Lc 24,13b.36-48.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI