mercoledì 14 ottobre 2015
L'automobile è posizionata su una pista dell'aeroporto di Filadelfia. Papa Francesco vi sale, la vettura lentamente si mette in moto. Percorre pochi metri e Francesco fa un cenno, chiede di fermarsi. Scende. Ha scorto, nella piccola folla che lo attende, un bambino su una sedia a rotelle. Il Pontefice si avvicina, passa la mano più volte sulla fronte del piccolo Michael, lo benedice, stringe la mano alla mamma del piccolo, visibilmente commossa. Da quel gesto compiuto a Filadelfia, nell'ultima tappa del viaggio pastorale in America di settembre, è nata una gara di solidarietà, sponsorizzata dal Washington Post. Grazie ad essa, i genitori del bambino potranno finalmente comprare un furgoncino con una piattaforma elevatrice da 60mila dollari per poter caricare a bordo senza fatica il piccolo Michael sulla pesante sedia a rotelle che lo accompagna sempre. I più generosi di tutti, fa sapere il quotidiano americano, sono stati JJ Abrams e la moglie Katie, che hanno donato 50mila dollari alla famiglia Keating. Ma il gesto del regista, che ha diretto l'ultimo Star Wars in arrivo al cinema e creato la serie Tv «Lost», non è stato isolato. Sono più di 350 le persone che hanno dato il loro contributo, per un totale di oltre 75 mila dollari.Michael soffre di paralisi cerebrale e per i suoi genitori trasportarlo era diventato un vero problema. Molti sono rimasti commossi quando hanno visto le immagini di papa Francesco che lo ha benedetto all'aeroporto di Filadelfia e quando il quotidiano americano ha raccontato le difficoltà quotidiane dei suoi familiari non hanno esitato a offrire il loro aiuto.
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