sabato 15 febbraio 2014
Ieri qui sui 90 anni de "L'Unità", qualche bene e molto male antico: da decenni zavorra e boomerang, dimentica della grande lezione di Berlinguer 1977 – «No a teismo, ateismo e antiteismo!» – l'ossessione antireligiosa fa ancora danni. Conferma: nelle pagine di ieri sintomi aggravati. Lancio in prima e quasi tutta p. 11 per l'annuncio di Marina Mastroluca: «Il Belgio approva l'eutanasia anche ai bambini». A parte l'«anche», che dà per scontato altro, nessun dubbio sul fatto che si tratti di progresso. Il sottinteso «Viva la dolce morte», con l'italiano al posto dell'etimo greco ieri esplicito in prima sul "Manifesto", a molti pare un po' allucinato. C'è altro? Sì. Stessa "Unità" (p. 6) lancio pubblicitario per l'allegato "Left" gestito dalla "proprietà": «Domani su Left la denuncia dell'Onu contro il Vaticano»! Storia di copertina orgogliosamente esibita: «Abuso canonico». Tutta un'unica accusa: nessun accenno alla secca documentata replica della Santa Sede all'evidente "combine" internazionale che da noi – complice involontario il "matematico" ubiquo – ha avuto anche qualche lato ridicolo. Danni dell'ossessione: "L'Unità", giornale ancora ideologico o davvero pluralista?
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