L'impegno profondo per liberare gli schiavi
martedì 17 dicembre 2013
Un Dio che si fa piccolo per poi crescere in mezzo agli uomini e per loro morire porta con sé un luminoso messaggio di libertà. In Cristo, infatti, l'uomo è liberato dal più buio dei suoi dolori, quello della morte, e quindi da tutte le altre catene. San Giovanni de Matha aveva visto in questa dimensione del Vangelo un mandato a liberare gli schiavi. Nato in Provenza nel 1154, insegnava teologia a Parigi quando decise di lasciare la cattedra per farsi prete, a 40 anni. Sentì forte la chiamata a operare per la liberazione degli schiavi cristiani in Nord Africa e diede avvio, quindi, a quello che sarebbe diventato l'Ordine della Santissima Trinità, approvato nel 1198. Il fondatore dei Trinitari morì a Roma nel 1213.Altri santi. San Modesto, patriarca di Gerusalemme (VI-VII sec.); beato Giacinto Maria Cormier, domenicano (1832-1916). Letture. Gen 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17. Ambrosiano. Rt 1,1-14; Sal 9; Est 1,1a-1r.1-5.10a.11-12;2,1-2.15-18; Lc 1,1-17.
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