L'impegno a riconciliare l'Irlanda
domenica 1 luglio 2018
Insinuare nella mente della gente l'idea che la causa dei loro mali siano fantomatici complotti è da sempre un modo per distrarre dalla vera strada che porta alla pace e giustificare autoritarismi e violenze. Fu proprio per l'accusa di un inesistente “complotto cattolico” che fu ucciso sant'Oliver Plunkett, arcivescovo di Armagh, primate d'Irlanda e martire. In realtà la sua unica “colpa” fu quella di aver provato con tutte le proprie energie a favorire la riconciliazione della sua terra, al tempo già segnata dalla lotta tra cattolici e protestanti. Nato nel 1625, a Roma aveva studiato, insegnato ed era stato ordinato prete. Alla morte di Oliver Cromwell, persecutore dei cattolici, nel 1658 tornò in patria, per la quale fu un vero padre. L'odio, però, ebbe la meglio e Plunkett venne accusato falsamente. Fu ucciso a Londra nel 1681.
Altri santi. San Carileffo, abate (VI sec.); beato Antonio Rosmini, sacerdote (1797-1855).
Letture. Sap 1,13-15; 2,23-24; Sal 29; 2Cor 8,7.9.13-15; Mc 5,21-43.
Ambrosiano. Es 3,1-15; Sal 67; 1Cor 2,1-7; Mt 11,27-30.
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