sabato 30 agosto 2014
Due ragazzini, mano nella mano, si scambiano il primo, tenerissimo bacio al tramonto nella piazzetta dei pescatori di Chiavari. È la foto che accompagna lo slogan «la prima volta non si scorda mai», scelto dal club ligure dell'Entella, riferendosi alla prima esperienza in Serie B della sua storia che inizia oggi. Non è solo una bella immagine. C'è dell'altro. Perché anche se è la più piccola, ed è l'ultima arrivata in B, l'Entella ha dirigenti che guardano lontano. Il presidente Antonio Gozzi e Paolo Sanguineti, direttore dell'area levante del Banco di Chiavari, hanno avuto una bella idea. «Nel nostro stadio – spiega Gozzi – vogliamo le famiglie, i giovani, e allora perché non aiutare questi ultimi a venirci, in particolare gli studenti, quelli che non hanno ancora un lavoro e un reddito?». Detto e fatto, ecco l'iniziativa: il Banco, che da 7 anni sponsorizza le giovanili dell'Entella, restituirà a tutti gli studenti, tra i 13 e i 25 anni, quindi anche agli universitari, 50 euro tra quelli spesi per abbonarsi al campionato. Il tutto attraverso un conto che verrà loro aperto, a fronte del prezzo della tessera comunque già abbordabile considerando la media nazionale (100 euro in gradinata per i maggiorenni, 80 dai 13 ai 17 anni). Ma non è tutto. Le famiglie portano bambini, a volte piccoli, e allora lo stesso Gozzi ha avuto un'altra intuizione: l'area in fondo al settore distinti è stata dotato di un piccolo parco giochi, con scivoli e altalene. Cose da calcio di provincia, uniche. Cose belle, insomma.
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