mercoledì 5 marzo 2014
Mario IannacconeAl di fuori del suo ruolo e significato di Dio incarnato, Gesù, per carisma e insegnamenti, è stato spesso preso a esempio come personalità vincente. Di questo aspetto, la "personalità", tratta il libro di Mangiacotti: circa 200 passi presi dai quattro Vangeli seguiti da brevi analisi delle capacità "psicologiche" di Gesù nel trattare con i discepoli e la gente che incontra. I passi sono scelti secondo alcuni aspetti relativi al modo, all'efficacia della relazione di Gesù con gli altri, quando esorta, insegna, incoraggia, mette in guardia. Si tratta dunque di un breve "commentario psicologico" che rispetta la sequenza proposta nella Bibbia di Gerusalemme e segue l'evolvere della vicenda del Messia partendo da Matteo, passando per Marco, Luca e Giovanni. L'autore ha scelto sei "aree tematiche" entro le quali collocare i passi: la modalità di relazione con l'altro; la modalità di relazione con il proprio sistema normatico-simbolico; l'umanità; gli aspetti clinici; le tecniche di colloquio e la capacità di leadership. Al di là degli aspetti tecnici e del linguaggio specifico, questo volumetto, concentrato sulle capacità di relazione, sull'abilità di Gesù a convincere con gesti e parabole, sull'empatia che dimostrava e che spesso stupiva i fedeli, è una divagazione curiosa. Del resto Gesù non è venuto in contatto soltanto con le persone incontrate durante la sua vita terrena, ma anche con miliardi di lettori dei Vangeli, di tutte le epoche. Da dove viene la sua incredibile capacità di convincere, sin dall'inizio, radunando una comunità di seguaci e poi di credenti? Viene dalla sua non comune capacità di parlare al "prossimo" ovvero, tradotto in termini moderni, anche (e non soltanto, sia ben chiaro) dalla sua "capacità di leadership" e persuasione. L'approccio "psicologico" allo studio di Gesù non è una novità, esso viene usato in modo implicito in centinaia di opere. Qui l'autore, uno psicologo, usa una terminologia più attinente al suo campo e restringe l'osservazione soltanto agli aspetti sopra citati. Con i limiti del resto denunciati dallo stesso Mangiacotti, si può dire che Gesù psicologo sia un modo in più per apprezzare le parole del Nazareno. Alcuni passi sono seguiti da analisi assai brevi e mai toccano l'aspetto spirituale, messianico della Buona Novella. Tuttavia il testo, fornendo qualche lume sul modo con cui Gesù modulava il suo messaggio sui singoli interlocutori, sapendo rispettarli e presentandosi autorevole senza mai contraddirsi, può effettivamente essere usato come un manualetto di autorealizzazione (questo è il vero scopo del libro) per migliorare le proprie capacità di relazione e dialogo con gli altri e la propria autorevolezza. Usando come Maestro Gesù.
Mauro MangiacottiGesù psicologo Sardini. Pagine 88. Euro 15,00
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