L'attivismo di Marta e il vero centro della vita
sabato 29 luglio 2017
Chi è il cristiano? È uno che si consuma nella contemplazione estatica di Dio oppure un perfetto organizzatore, sempre assorbito in qualche attività da svolgere? Questa duplice polarità appartiene all'identità originaria della comunità dei credenti, come dimostra la storia di santa Marta di Betania. Il Vangelo ce la presenta come una donna sempre indaffarata, pronta a prendere l'iniziativa, tutta all'opposto di sua sorella Maria, che rimane incantata davanti alle parole di Gesù, ospite nella loro casa a Betania. La figura di Marta è icona ancora attuale del nostro modo di essere cristiani, convinti come siamo che i nostri piani, le nostre azioni, il nostro impegno cambierà il mondo. Ma Gesù, parlando proprio a Marta, riporta alla giusta misura il valore di quell'impegno: solo se Dio è al centro il nostro agire ha un senso e avrà davvero successo.
Altri santi. San Lupo di Troyes, vescovo (383-479); sant'Olav, re e martire (XI sec.).
Letture. 1Gv 4,7-16; Sal 33; Gv 11,19-27. Ambrosiano. Nm 6,1-5; Sal 95; Eb 12,14-16; Lc 1,5-17 / Lc 24,13-35.
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