sabato 13 agosto 2016
I paesi d'estate cambiano aspetto, non solo perché il sole nel nostro Meridione tinge l'erba dei campi del suo stesso colore, e neppure perché nel Nord il vento gira attorno alle cime grigie delle montagne trascinando nuvole e raggi di luce senza fine. Allora i boschi ti fanno pensare alle favole di Andersen, mentre il mare del Sud ripete per te solo le cantilene antiche e ti abbraccia col suo calore. Tu che leggi cerca di godere di questi brevi giorni di pace perché la nostra terra ne sembra sempre più avara. Cerca se puoi di riconoscere il bello e il buono che ti è vicino e se non lo vedi alzati in punta dei piedi, sali su di un sasso e guarda più avanti, li troverai. Il tempo di vacanza è fatto per questo: dimenticare per un poco le negatività del nostro vivere e lasciare che lavori la fantasia, il sogno, il ricordo buono. È come abbandonarsi alle onde del mare, come sdraiarsi all'ombra di un albero e chiudere gli occhi. Sono attimi felici che dobbiamo a noi stessi, alla cura dei sentimenti, alla riconoscenza per la vita. È il momento di amare tutto quello che la natura ci offre e che spesso non abbiamo visto perché distratti da troppe cose che noi stessi ci siamo creati. Forse potremmo anche evitare certe trasmissioni televisive dove trovano vittoria solo azioni negative, o evitare per qualche giorno di fermarci alle prime pagine dei giornali dove guerre e sconfitte hanno i titoli più ampi a confronto delle notizie positive che sempre potremmo trovare in altri fogli degli stessi quotidiani. Corre un bambino sul prato e vuole raggiungere le foglie che il vento di oggi trasporta veloce nell'aria. È un vento freddo, inatteso per il mese di agosto, che muove gli steli leggeri dei fiori del prato, gialli, appena rosati che attirano il tuo sguardo, quasi incapace di cancellarne la visione, come il tempo avesse perduto il suo ritmo e il suo richiamo. Abbi pazienza con te stesso, con le tue mancanze, le tue povertà d'animo, la tua difficoltà d'amare, l'incapacità di offrire perdono a chi ti ha offeso. Costruisci per te un angolo di serenità, quasi un piccolo rifugio dove trovare equilibrio nel giudizio verso chi ti è compagno nella vita, chi dipende dalle tue iniziative, chi ha avuto meno o chi al contrario ha di più ed è oggetto di invidia. La serenità si ottiene giudicando e guardando sé stessi prima di valutare gli altri. Regaliamo una vacanza anche ai nostri pensieri.
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