Juan Diego CuauhtlatoatzinAscoltare la voce degli umili fa accogliere la volontà di Dio
domenica 9 dicembre 2018
Dio parla attraverso gli ultimi, gli emarginati, gli umili: mettere a tacere le loro voci significa essere sordi al Vangelo. E san Juan Diego Cuauhtlatoatzin sperimentò sulla propria pelle la difficoltà di far giungere agli uomini l'appello del Cielo. Lui, d'altra parte, era "solo" un indio al quale nel 1531 a Guadalupe in Messico apparve la Madonna, che gli chiese di far costruire un edificio dedicato a lei. Si trattava di un segno profetico per le popolazioni indigene, già oppresse dai conquistatori arrivati pochi anni prima. Juan Diego, nato nel 1474, era un indio che si era convertito al Vangelo e si era fatto battezzare nel 1524 assieme alla moglie. Non fu facile convincere il vescovo della genuinità di quelle apparizioni, ma alla fine riuscì a realizzare il compito che gli era stato affidato. Vedovo, visse per 17 anni vicino al luogo dove aveva incontrato Maria. Morì nel 1548.
Altri santi. San Siro di Pavia, vescovo (IV sec.); beato Bernardo di Gesù Silvestrelli, religioso (1831-1911). Letture. Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6. Ambrosiano. Is 4,2-5; Sal 23; Eb 2,5-15; Lc 19,28-38.
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