sabato 12 luglio 2014
Anche la Dama ha il suo campionato mondiale, che si è appena concluso in Italia, in Puglia per la precisione. Lo abbiamo persino vinto. La competizione è stata disputata a Manfredonia (Foggia). Ad aggiudicarsi il "mundial" per il gioco da scacchiera dalle origini antichissime è stato il pugliese Sergio Scarpetta di Cerignola. La competizione quest'anno era stata assegnata all'Italia e per tradizione si tiene in casa del finalista azzurro. Il quale ha superato in finale, battendolo per 2-1, con ben 17 partite in parità, Ron King dell'isola di Barbados. Non tanto lontano da quella Costa Rica che è stata fatale agli azzurri del calcio, che pure ai piedi di scarpette ne avevano a disposizione ben due (anche bicolori). Scarpetta, quello dalle giocate fatte a mano, è il rappresentante di uno sport che certo muove pedine, ma non miliardi (è tesserato con l'associazione dilettantistica Dama Foggia) e che pure ha la sua brava federazione, la Fid, che fa parte del Coni. Uno dei cosiddetti sport minori (anche se qui le energie sono tutte mentali) praticati da tanti appassionati. E che spesso portano vittorie tanto inattese, quanto spesso poco valorizzate. Insomma, se non sul prato verde, almeno sul campo bianco e nero possiamo consolarci: stavolta il fattore campo è stato decisivo (altro che Brasile...) e un titolo ce lo siamo portato a casa. Certo, quando si tratta di "mangiare" non ci batte nessuno. Facciamo le scarpe (anzi le scarpette) a chiunque. A meno che non ci si metta di mezzo un Suarez qualsiasi.
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