martedì 17 febbraio 2015
Sì a un'educazione d'eccellenza anche per chi non ha le risorse per accedervi. È il senso dell'iniziativa “Giovani, leadership e futuro” lanciata dall'istituto Massimiliano Massimo di Roma (Eur), che ha pubblicato un bando per 14 borse di studio nella scuola secondaria superiore (liceo classico e scientifico).I destinatari sono le famiglie di quei ragazzi meritevoli che, pur condividendo l'offerta formativa dell'istituto, si troverebbero in difficoltà a sostenere la spesa dell'intera retta: l'idea nasce da un invito di Papa Francesco ad aprire sempre più le scuole dei gesuiti a famiglie e studenti di ogni ceto, rivolto nell'udienza del 7 giugno 2013. C'è tempo fino al 14 marzo per presentare la documentazione. (Il bando è scaricabile dal sito www.istitutomassimo.it). I criteri di scelta sono lo stato di necessità economica della famiglia, l'accettazione del piano formativo dell'istituto e l'eccellenza (non solo scolastica, ma anche linguistica e comportamentale) dei ragazzi. Le borse di studio (alcune a copertura totale della retta, alcune a copertura parziale) saranno valide dal prossimo anno scolastico e rinnovabili per 5 anni. L'istituto romano è una delle sette scuole presenti nella provincia italiana della Compagnia di Gesù, assieme al Leone XIII di Milano, il Gonzaga di Palermo, il Sociale di Torino, il Pontano di Napoli, il Collegio Sant'Ignazio di Messina e il Pjeter Meshkalla di Scutari (Albania). Tra gli ex allievi del Massimo, importanti personalità del nostro Paese come il governatore della Bce Mario Draghi e l'ex capo della Polizia Gianni De Gennaro.
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