martedì 6 luglio 2004
Ironie volontarie e no: in fila fanno effetto. Ieri sul "Riformista", p. IV inserto "New Politics" zeppo di inglese e con pretese di vera intelligenza laica e riformista - altro che "Foglio"! - e di nostalgia per un vero "socialismo" moderno, ecco "la relazione di Montezemolo al primo Congresso di "Italia nuova'". Titolone: "Siamo cattolici, laici e liberali. Da qui nasce il Polo di centro". Il neopresidente di Confindustria presenta il suo partito definendolo "cattolico" - segnalati "applausi" - "ma non confessionale, laico, ma non intollerante e laicista", aperto a tutti, ma con in prima fila personaggi politici e sindacalisti noti proprio come "cattolici". Eccolo: "Partito di programma, partito della gente, partito di centro, il centro del sistema politico italiano". Rileggi un po' sorpreso, e stando attento trovi il logo "fantapolitics", e come data del Congresso "23-24 marzo 2008". Uno scherzo! Ma pieno di ironia sui sempiterni cattolici che sono ovunque, e con tanta rabbia velenosetta sul "destino cinico e baro" - lo diceva il vecchio Saragat - che da sempre impedisce ai veri riformisti e laici italiani di andare al potere. L'ingombrante ed ineliminabile presenza dei "cattolici" rovina tutto" Che dire? Che ti viene un po' da sorridere. Poi però vai avanti, torni al giornale "reale", esci dalla "fantapolitics" e a p. 4 trovi - 11 nomi di spicco in prima fila - il grande evento di oggi, martedì 6 luglio,
atteso da tutti i veri laici e riformisti. Trombe: "La Casa Laica mette le fondamenta"! Dove? "Presso la Sala della Sacrestia della Camera dei Deputati". In "Sacrestia"! Maledetto il destino "cinico e baro"!
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