Intonava lodi al Signore durante terribili torture
martedì 22 novembre 2016
La vita è un canto, un'armonia dove nessuna nota è “stonata”; per questo nella tradizione cristiana la musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale. E una dimensione così importante non poteva non avere un suo protettore, un compito affidato a santa Cecilia, martire la cui “Passio” la ritrae intenta a “cantare le lodi del Signore” durante le terribili torture inflittele a causa della sua fede. Vissuta a cavallo tra il II e il III secolo, i particolari della sua vita sono andati perduti, ma le fonti attestano l'antichità del culto. La tradizione la vuole sposa a un nobile di nome Valeriano il quale fu convertito al cristianesimo dalla stessa Cecilia e venne ucciso perché non temeva di seppellire i corpi dei fedeli martirizzati. Santa Cecilia, le cui spoglie vennero traslate nell'821 nella Basilica a lei dedicata, è la patrona dei musicisti e dei cantanti.
Altri santi. San Benigno di Milano, vescovo (V sec.); beato Tommaso Reggio, vescovo (1818-1901).
Letture. Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11.
Ambrosiano. Ger 3,6-12; Sal 29; Zc 1,7-17; Mt 12,14-21.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI