venerdì 10 dicembre 2004
Intelligenza e ottusità in pagina. La prima, rara, va subito colta. Adriano Sofri ("Il Foglio", 8/12) - che di recente ha mal interpretato un mio "lupus", e mi spiace - scrive: "La Cina non farà la guerra all'Occidente. Lo comprerà". Pare una terribile verità. La seconda abbonda: stessa pagina, stesso "Foglio" - titolo "Il nuovo baricentro del mondo cattolico" - si parla all'impronta del futuro della Chiesa nominando motu proprio sul campo Marco Ferrazzoli "direttore dei servizi Rai sul Vaticano". Invece è solo un giornalista di "Libero". Peggio è, però, quando si sposano incompetenza e pregiudizio. Ieri sull'"Unità" - sempre più impegnata in lotta antireligiosa di principio - Maristella Iervasi (p. 1 e p. 8) annuncia così le parole del cardinale Ruini che raccomanda di tener cara la tradizione del Presepe: "Il capo della Cei, imbeccato dal Tg1" chiama alla crociata". Povere teste, e in che impoveriti giornali! Imbeccati saranno loro! Resta da decidere solo da chi. Certo una bella deriva, per "L'Unità": dai tempi di un Berlinguer e della sua "Lettera al vescovo Bettazzi" così rispettosa e attenta ai valori dei cattolici, alla scompostezza di oggi, che distilla veleno e pregiudizio da ogni rigo. Quanto a incomprensioni, ieri arriva anche alla grande l'"editoriale" del "Foglio" che titola: "Il comunismo di Tettamanzi" e identifica la solidarietà che il cardinale raccomanda nella sua lettera ai milanesi con "il comunismo del '900 inteso come utopia progressista". Invece la radice di quella solidarietà è negli Atti degli Apostoli e nei grandi Padri della Chiesa dei primi secoli. Ovvio: l'ottusità travalica i confini politici.
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