venerdì 25 giugno 2010
"In tutti noi convivono un genio e un cretino". Ieri annoto questo titolo sul "Foglio" (p. 4) insieme ad un altro che "apre" in grande "L'Osservatore Romano" (p. 1) ove Benedetto XVI elogia l'incontro di "intelligenza" e "fede" in San Tommaso d'Aquino. Ripenso alla grande "Summa Theologiae", davvero prodigioso segno di "intelligenza" per tutti i tempi. Genio e intelligenza, quindi. Torno al primo titolo, e resta il dubbio sul "cretino", che tuttavia sparisce rileggendo da mercoledì (p. 40 di grande giornale che per rispetto non nomino) questo titolone: "E gli Apostoli dissero 'cheese'"! Gli Apostoli che dicono "formaggio"? Proprio così. Articolo ben fatto e squillante annuncio - "Ecco le prime immagini degli Apostoli" - che a Roma, nelle catacombe di Santa Tecla sulla via Ostiense, grazie all'applicazione del laser sono emersi i più antichi ritratti degli Apostoli Pietro, Paolo, Andrea e Giovanni e vari altri dipinti. Notizia ieri accompagnata da altre novità sul carcere della prigionia di San Pietro, sempre a Roma, in zona Fori Romani"Ma come spiegare quel titolo, "E gli Apostoli dissero 'formaggio'"? Uno scherzo, un attentato maligno? Una follia di redazione? Un errore di stampa? Mistero, ma non di fede, e neppure splendore di intelligenza. Ti ci scervelli su, e alla fine un amico fidato ti svela il "busillis". I ritratti degli Apostoli appaiono con un velo di sorriso, e in America i fotografi quando stanno per scattare chiedono ai clienti di dire "cheese", che mette a posto le labbra per sorridere. "Convivenza" di genio e cretineria? No: per favore! Qui lasciamo da parte il genio.
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