mercoledì 17 giugno 2020
Piacenza gioca la carta della bellezza per riscattare il dolore della pandemia. La città emiliana ha pagato cara la sua prossimità geografica con il Basso Lodigiano primo focolaio del contagio: oltre 950 vittime da febbraio, cifra che le ha assegnato il record di mortalità del Paese in proporzione al numero di abitanti. Ora l'Amministrazione comunale ha deciso di donare 25mila biglietti d'ingresso, validi per due persone, ai musei civici di Palazzo Farnese e al Museo di storia naturale a chi ha dato il suo contributo nella lotta al coronavirus.
Entrata gratuita quindi per i sanitari dell'Emilia-Romagna e della Lombardia, ovvero medici, infermieri, personale ausiliario ma anche a chi lavora negli uffici e nella macchina organizzativa. Porte aperte inoltre agli operatori delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco, della polizia locale, dei militari e dei volontari di Piacenza e provincia che si sono spesi senza riserve.
«È un gesto carico anche di valore simbolico – sottolinea la sindaca Patrizia Barbieri –. Offriamo la bellezza dei nostri musei in segno di gratitudine, sperando che questi 50.000 ingressi possano contribuire a trasmettere un'immagine positiva della città di Piacenza e fungere da stimolo per la ripartenza del nostro territorio».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI