In un’umile casa della Palestina l’incontro più prezioso, quello con Dio
sabato 10 dicembre 2022
Tra le mura di un’umile casa della Palestina: lì ebbe inizio il capitolo più importante di tutta la storia della salvezza. In quella piccola dimora una giovane stupita diede il proprio assenso al progetto divino che le veniva annunciato da un angelo. Lì l’umanità intera riconosce la realizzazione della propria speranza più profonda: quella di poter incontrare Dio nella propria vita. Ed è quello che ognuno di noi cerca oggi nella propria quotidianità. Quelle mura sono custodite nel Santuario di Loreto, uno dei più amati dalla devozione popolare in Italia e non solo. Celebrando oggi la Vergine di Loreto la Chiesa intera ricorda l’importanza del messaggio affidato a questo antico luogo di culto marchigiano. Secondo la tradizione, infatti, la Santa Casa arrivò qui nel 1294, portata in modo miracoloso. Da quel momento i fedeli a Loreto hanno rivolto le proprie preghiere alla Madre di Dio, invocandola con quei titoli caratteristici che hanno poi composto le litanie lauretane. Per volontà di papa Benedetto XV la Beata Vergine di Loreto il 24 marzo 1920 è stata proclamata «Patrona principale presso Dio di tutti gli aeronautici». Il 7 ottobre 2019, inoltre, papa Francesco, tramite la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, ha decretato l’inserimento della memoria facoltativa della Beata Maria Vergine di Loreto nel Calendario romano alla data odierna, 10 dicembre. Altri santi. San Mauro di Roma, martire (IV sec.); san Gregorio III, papa dal 731 al 741. Letture. Romano. Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13. Ambrosiano. Ger 23,1-8; Sal 88 (89); Eb 11,1-2.39-12,2a; Mt 21,28-32. Bizantino. Gal 5,22-6,2; Lc 13,19-29.
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