giovedì 15 novembre 2018
Andare a fare acquisti nei negozi in zona arancione dopo il crollo di ponte Morandi, oppure in quelle divise dal resto del mondo da strade interrotte e zona rossa, per ridare sorriso e lavoro a commercianti, artigiani, operatori economici che, dopo il disastro, hanno visto crollare gli affari. Noleggiando allo scopo un pullman da 50 posti in Val Borbera, vallata ridente del Basso Piemonte alessandrino.
L'iniziativa parte sabato prossimo, quando gli acquisti avranno un valore pre natalizio, ma la cosa proseguirà una volta al mese, serialmente, finché il ponte non sarà ricostruito. Un'idea di altruismo e aiuto del prossimo la cui idea è di Monica Marciano e Simona Calvi, due giovani ragazze di Borghetto Borbera (Alessandria): artigiana la prima mentre la seconda lavora alla scuola materna di Vignole Borbera. Il pullman partirà di prima mattina e dopo circa un'ora di viaggio porterà chi aderisce all'iniziativa nella zona del ponte crollato per dedicarla allo shopping. «Soprattutto alimentare – spiega Monica – ma anche di altri generi. Al pomeriggio faremo un giro turistico per Genova e quindi ci recheremo al santuario della Madonna della Guardia per la messa, prima di tornare a casa in serata». Monica e Simona spiegano che il progetto ha pure lo scopo di indurre altre associazioni a fare la stessa cosa, che altre lo faranno dal prossimo anno. Le due hanno già visitato la zona: «Abbiamo spiegato ai commercianti l'idea – dice Monica – e ne sono stati entusiasti. Sono stati gentilissimi, accogliendoci come meglio non si poteva, convincendoci che avevamo fatto una buona cosa».
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