Lunedì ("Il Tempo", p. 1: "Non mi piace la pillola di Stato") Giancarlo Lehner, deputato Pdl, ce l'ha con i colleghi Gasparri e Mantovano, perché contrari alla Ru486, ed elogia Gianfranco Fini, per lui moderno eroe della "laicità": "Ha avuto mille volte ragione a sculacciarli"! Un'"opinione": così infatti la segnala il giornale. Ma non è tutto, e infatti Lehner nel suo testo parte così: "Nel 1633. Galileo fu accusato di eresia per aver sostenuto la teoria eliocentrica"". Che c'entra con la Ru? Ecco il seguito: "La Chiesa, pur avendo torto marcio, aveva le sue buone ragioni". Quali? Ecco la riposta di Lehner, testuale: "Cadendo il geocentrismo precipitavano tutti i fondamenti delle religioni monoteiste". Proprio così: "tutti"! Perché Galileo, "dimostrando l'inconsistenza della Sacre Scritture, aveva spianato la strada all'ateismo" e perciò "la Curia romana, accecando (sic!), torturando e costringendo all'abiura Galileo fece quello che doveva fare, per evitare che il Pontefice fosse costretto a confessare coram populo: mie care pecorelle, ci siamo sbagliati, il Dio da noi venerato non c'è". Con paradossale conclusione: "I preti troppo poco fecero a quel rompiscatole pisano!". A parte la novità storica dell'"accecamento" e la disputa sulla Ru486, il noto onorevole "intellettuale" sostiene serio e fiero che poiché la Terra gira attorno al Sole tutte le religioni monoteistiche " Cristianesimo, Ebraismo e Islam " sono finite. "Finite"! Che dire?