giovedì 12 febbraio 2009
"In mezzora"? Due falsi su Raitre! Domenica Lucia Annunziata alle 14 e 30 richiama al teologo Hans Küng la vicenda Englaro e chiede se la Chiesa può opporsi a una legge dello Stato. Risposta: no! Dunque per Küng la Chiesa tedesca doveva accettare le leggi razziali che portarono alla Shoah! Una follia, con l'aggravante che quella domanda fa credere a Küng che in Italia ci sia già una legge che consente l'eutanasia. Primo falso. Il secondo " 20 minuti sulla faccenda dei lefebvriani " è ancora più chiaro: domande e risposte tutte basate sul presupposto che dopo il 24 gennaio, col provvedimento di remissione della loro scomunica, i quattro vescovi non sono più scomunicati, sono perfettamente legittimati nell'esercizio del ministero episcopale, e che tutti i seguaci di Lefebvre nella scismatica "Fraternità di S. Pio X", per volontà del Papa sono già in piena e indiscutibile comunione ecclesiale cattolica. Questo però è risultato non vero. Infatti ci sono stati inequivocabili chiarimenti successivi da parte del portavoce papale, della Segreteria di Stato e del Papa stesso, anche in dialogo con Angela Merkel, dai quali si è potuto evincere che il negazionismo è incompatibile con la comunione cattolica, ma che questa esige la piena accettazione dell'intera dottrina del Vaticano II. E tu allora ricordi l'antico uso del dialogo tra il dotto e l'ignorante. L'ignorante c'era: Lucia Annunziata, impreparata in materia e istruita da falsari d'occasione. Ma Küng? Venti giorni fa aveva detto che prima di parlare della vicenda voleva informarsi bene, e pensarci su. Il dotto non c'era, e il falso ha fatto dama.
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