mercoledì 8 agosto 2018
La diciassettenne Erika Maurici di Paternò (Ct) è in partenza per un anno di scuola in Cina, grazie alla seconda edizione di “Volare”. Questa borsa di studio è stata istituita grazie all'alleanza tra l'astronauta siciliano Luca Parmitano, che nel 2019 sarà il primo italiano a guidare la Stazione spaziale internazionale, e Intercultura, la fondazione che dal 1955 ha permesso a 57mila studenti di studiare all'estero. Parmitano ha devoluto i proventi del suo libro “Volare. 166 giorni con @astroluca” per la borsa, assegnata con un concorso. Lui stesso aveva trascorso, nel 1993, un anno negli Usa con Intercultura. Racconta: «A 17 anni, è stato lo spunto decisivo verso l'aeronautica. Il mio papà ospitante, nella piccola cittadina di Mission Viejo in California, era un militare, navigatore di F18 e spesso mi portava a vedere le manifestazioni aeree. Quello, in un certo senso, è stato l'inizio della mia carriera».
Ora è arrivato il turno di Erika, pronta per il prossimo anno scolastico nel Paese del Dragone: «Andrò a vivere in una famiglia cinese. Ho deciso di farlo perché amo conoscere e imparare sempre cose nuove, mi piace il cambiamento e volevo stravolgere il mio domani solo per avere piacere di crescere. Sapevo che al concorso avrebbero partecipato tantissimi ragazzi, ma ho deciso di non arrendermi e di provare fino alla fine, mettendoci tutta me stessa». La giovane ringrazia Parmitano con un auspicio particolare: «Spero che anch'io un giorno riuscirò ad aiutare quei ragazzi che come me hanno un sogno».
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