domenica 15 maggio 2016
In cattedra ci sono andati loro, stavolta. Rifugiati e richiedenti asilo coinvolti dal progetto Sprar del Comune di Gioiosa Jonica, nella Locride – gestito dalla Rete dei comuni solidali – sono stati protagonisti del ciclo "Incontri per caso" messo in cantiere con la docente di lingue dell'istituto Giacomo Leopardi di Siderno, Evelyn Candido. Gli incontri settimanali hanno creato e alimentato uno spazio di confronto in lingua francese, all'interno del quale i migranti provenienti da Paesi francofoni sono diventati insegnanti. Un'occasione che ha favorito la valorizzare e la conoscenza delle culture di provenienza, con la condivisione di usi e costumi. Un confronto che ha permesso agli studenti d'avere una visione più ampia e soprattutto concreta delle motivazioni che spingono migliaia di persone a lasciare casa e affetti per mettersi in viaggio verso l'Europa, rischiando la vita. Stesso spirito di conoscenza, scoperta e condivisione per il progetto "Integrazione, pronti... via" organizzato in collaborazione, stavolta, con l'istituto comprensivo "Domenico Cento" di Gioiosa e grazie all'impegno del dirigente scolastico Maria Rosaria Pini e dall'insegnante di Francese Sara Milicia. Assieme agli ospiti dello Sprar sono stati coinvolti i ragazzi in un iter di scambio interculturale, attraverso vari laboratori. Il primo incontro li ha impegnati in momenti ricreativi con musica e balli tradizionali. Il secondo ha visto preparazione e degustazione di pietanze tipiche. Il terzo e ultimo sarà una partita di calcio tra i giovani rifugiati e gli alunni della scuola media.
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