venerdì 30 dicembre 2005
«Unità» (24/12, p. 4) con piccola imprudenza: polemizza per mezza pagina con Berlusconi a proposito del culto di Stalin, ed ha qualche ragione, vista l'acqua - tanta - passata sotto i ponti, ma occupa l'altra mezza pubblicizzando una collana di libri sui "Tabù della storia", con dentro nazismo, fascismo e altro. Niente da dichiarare su comunismo e Stalin? Niente! Dogana imprudente. Ieri più imprudente ancora su "Repubblica"(p. 14) la replica all'affermazione di Benedetto XVI che l'embrione è vita umana: "La Scienza: "è il sistema nervoso a caratterizzare la persona umana, e questo si sviluppa a partire dalla terza settimana". Già! E ciò vuol dire che a 15 giorni dal concepimento si ha già un omicidio. Imprudenza, e anche impudenza. In ciò "Repubblica" è specialista. Ieri due paginoni pubblicizzano il bel libro di Maria Romana De Gasperi della collana "Le storie che hanno segnato la storia", distribuito con "Repubblica", e l'altro ieri, tutta p. 41, "Cultura", è un'ottima presentazione a firma Pietro Scoppola. "De Gasperi", libro bellissimo: unisce storia e biografia, memorie dirette e documenti imperdibili. Ebbene, il titolo trovato da "Repubblica" è gigantesco: "Pio XII contro De Gasperi". Si riferisce alla vicenda delle elezioni comunali di Roma del 1952 e della cosiddetta "Operazione Sturzo", che vide De Gasperi in contrasto con Pio XII. Ma nel libro si tratta di 5 pagine su 410, e sui rapporti tra De Gasperi e lo stesso Pio XII, su lui e la Chiesa ci sono almeno altre 200 pagine. Quel titolo - "Pio XII contro De Gasperi" - risulta di un'impudenza settaria: premio Ignobel di cinismo e calunnia.
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