Imparò ad amare stando con i poveri
sabato 8 febbraio 2014
Stare con i poveri: è questo l'invito che papa Francesco ha fatto nel suo messaggio per la Quaresima. Per san Girolamo Emiliani lo stare con i poveri fu la più autentica scuola di vita. Era figlio di un senatore della Serenissima e di una discendente dei Dogi e nacque a Venezia nel 1486. La guerra con i francesi si portò via tutto: i suoi beni ma anche la sua libertà. Dalla prigione fece il voto di cambiare vita e così fu: una volta libero si dedicò ai malati, ai poveri, ai ragazzi, agli emarginati. Aiutò gli appestati - e si ammalò -, fondò orfanotrofi attenti a dare un'educazione solida e non solo a sfamare gli orfani (il primo fu il San Basilio a Venezia). Infine fondò la Società dei Servi dei poveri, conosciuti come "Padri somaschi". Morì di peste nel 1537.Altri santi. Sant'Onorato di Milano, vescovo (VI sec.); santa Giuseppina Bakhita, vergine (1868-1947). Letture. 1 Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34. Ambrosiano. Es 25,1-9; Sal 96; Eb 7,28-8,2; Gv 14,6-14 / Gv 20,1-8.
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