Gli alunni di un istituto tecnico di Faenza hanno fatto un regalo impagabile a una loro compagna di classe non udente. Hanno imparato tutti la lingua dei segni per comunicare con lei. Sono gli alunni della classe 3°-Afm (Amministrazione, finanza e marketing) dell'Istituto tecnico "Oriani" della città romagnola, che si sono fatti promotori dell'iniziativa, chiedendo la lingua dei segni come materia supplementare, per dialogare con Margherita con mani, viso e corpo. La ragazza, affetta da sordità e ipovedente era già seguita da un insegnante di sostegno. Ma al termine del biennio si è trovata in una classe nuova e con ulteriori difficoltà di comunicazione. «Ogni insegnante – spiega Michele Orlando, docente d'italiano e storia, che segue l'alunna fin dalla prima – ha concesso alcune ore della propria materia, per studiare tutti insieme la lingua dei segni». Raccontano gli altri professori: «Il progetto dedicato alla lingua italiana dei segni (Lis) si è sviluppato con diversi incontri guidati da un'esperta». Aggiungono gli studenti: «Fin dai primi giorni di scuola insieme, Margherita ha dimostrato di essere una ragazza socievole e determinata, conquistando tutti, a cominciare dai suoi insegnanti di sostegno e dall'educatrice. Quindi la sua simpatia e la sua tenacia ci hanno conquistato».
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: