mercoledì 8 aprile 2015
Da minore straniero non accompagnato a volontario del Servizio Civile. È la storia di Golap, 19 anni, accolto nella Comunità Alloggio salesiana per minori "Il Sogno" di Napoli.Nato in un povero villaggio a 100 km dalla capitale del Bangladesh, Golap l'anno scorso è partito per l'Italia, dove sperava di trovare un lavoro e aiutare la famiglia. Senza il papà, nel villaggio ha lasciato la mamma e i fratelli che con stenti, debiti e la vendita del pezzo di terreno hanno racimolato i 1.300 euro da consegnare prima della partenza ai trafficanti di esseri umani. È sbarcato in Puglia a febbraio del 2014 dopo un viaggio durato 40 giorni. Pullman, treni, camion fino in India per imbarcarsi clandestinamente su una nave e stare 9 giorni nascosto nella stiva insieme ad altri 70 giovani fino in Turchia. Qui ancora un'altra nave, un'altra stiva, che nella notte, a largo di Bari, li trasborda su barche fino alla costa dove alcuni connazionali, a piccoli gruppi, li accompagnano alla stazione, sui treni, verso mete diverse. Golap e un altro ragazzo sono giunti a Napoli, subito individuati come minori e affidati alla Comunità. Qui hanno trovato riparo, affetto e Golap anche formazione diventando un collaboratore dei salesiani grazie al Servizio Civile nazionale - fondo Garanzia giovani. Conosce quattro lingue e subito si è appassionato allo stile di don Bosco. Non dispera, dice che Allah e don Bosco lo sosterranno. Ma per un anno sarà lui ad aiutare don Bosco e i salesiani ad educare altri ragazzi.
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