"Venerdì" di "Repub-blica" (21/11) senza qualche venerdì. A p. 29 sciatteria disinvolta di Elena Santarelli: "Il prossimo conclave si svolgerà su Facebook?" Una pagina di chiacchiere con perla che la dice lunga: «Entra in Facebook anche l'ultraconservatore Jean Poupard" i suoi fan sono tutti coloro che si augurano che il cardinale Paul Poupard continui"». A parte l'«ultraconservatore» che fa ridere chi conosce almeno un minimo il cardinale, il suo nome è "Jean" o "Paul"? In tre righe due nomi! Pezzo da cartellino rosso per sciatteria di lingua e contenuti. Stesso "Venerdì" (p. 111) niente sciatteria, ma calcolo preciso nel pezzo di Corrado Augias: "I servizi segreti vaticani in due libri e quattro secoli". Racconta, il nostro, il contenuto di due scritti. Il primo è di uno storico, e lui non potendone cavare veleni antichiesa, ricorda le peripezie dei documenti, poi punta sul secondo libro, scritto da un Frattini giornalista, vivace e colorito di suo dal titolo "L'Entità" " questo sarebbe il nome dei "servizi segreti vaticani" " che per Augias rivela " testuale conclusione " che «I sacerdoti dell'Entità su mandato del sommo pontefice uccisero, rubarono, tradirono in nome di Dio e della fede cattolica». Dunque Papi assassini, ladri e traditori della fede! Augias assicura: «Un'ampia casistica conforta questa affermazione». Aria di calunnia? O ci fidiamo? Malpelo ripensa alla battuta del cardinale Tardini, Segretario di Stato e competente in materia: «Dicono che i servizi segreti vaticani sono i migliori del mondo? Beh! Allora immaginarsi gli altri!».