Il Vangelo vissuto come vera ragione di vita
giovedì 23 giugno 2016
La fede cristiana in Inghilterra ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione dell'identità nazionale, che porta nelle sue radici uno stretto legame con Roma e il resto del continente. Lo testimoniano le storie dei santi angli del VII secolo, come sant'Eteldreda (o Audrey) di Ely, sorella di altre quattro sante. Solo da pochi anni il suo popolo, di origine germanica, era stato convertito dai monaci inviati dal Papa, ma il Vangelo per Audrey, figlia del re degli Angli, era una vera ragione di vita. A malincuore consentì di sposare un principe, Tonbert, ma chiese che si rispettasse il suo voto di castità. Rimasta vedova si ritirò a Ely anche se dopo poco fu costretta a sposare il re di Northumbria. Il matrimonio, tuttavia, venne annullato proprio per quel voto e la donna tornò a Ely dove fondò un monastero di cui fu badessa fino alla morte nel 679.Altri santi. San Lanfranco Beccari, vescovo (XII sec.); san Giuseppe Cafasso, sacerdote (1811-1860).Letture. Ger 1,4-10; Sal 70; 1Pt 1,8-12; Lc 1,5-17.Ambrosiano. Dt 31,1-12; Sal 134; Lc 8,22-25.
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