domenica 3 settembre 2017
Il coraggio della cultura: da fortino della camorra a palcoscenico teatrale. È il Teatro Deconfiscato (il teatro nei beni confiscati alle mafie), rassegna di teatro civile ideata dal drammaturgo e regista Giovanni Meola, che ne firma la direzione artistica. La rassegna si svolgerà dal 7 al 14 settembre (inizio 20.30), alla Masseria Ferraioli (ex-Masseria Magliulo). Per la prima volta il teatro entra in un bene confiscato alla camorra, situato nel territorio di Afragola (Napoli).
Il bene consta di circa 150mila metri quadrati, il più grande dell'intera area della Città Metropolitana di Napoli. In passato, fu fortino del clan capeggiato da Vincenzo Magliulo: arrestato nel 1989, fu tra i responsabili della sanguinosa faida di camorra con la cosca rivale dei Moccia, tra gli anni 60 e 80. Da quest'anno il bene, assegnato al Consorzio Terzo Settore formato da associazioni attive sul fronte sociale e di impegno civile, è intitolato ad Antonio Esposito Ferraioli, giovane sindacalista di Pagani, vittima innocente di camorra.
Diritti umani, immigrazione ed emancipazione femminile, questi i temi dei tre spettacoli, che hanno come caratteristica comune quella di abbinare comicità a commozione, così che sul palco Deconfiscato si alterneranno momenti tra l'assurdo e il paradossale a situazioni fortemente drammatiche. Novità la presenza di testimonial: Catello Maresca, pm antimafia; Claudio Fava, vice presidente della Commissione Anti-Mafia; Luisella Costamagna, giornalista. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail: teatrodeconfiscato@gmail.com.
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