Il suo sangue versato simbolo dell'amore vero
martedì 14 febbraio 2017
Nessuno meglio di un martire può capire meglio cosa sia l'amore, quello per cui doneresti tutto, compresa la vita. Indagando sulla tradizione che lega san Valentino agli innamorati scopriremmo che è proprio questo tipo di amore - un legame fatto anche di sacrificio e impegno - che il santo di oggi indica come esemplare. Non è chiara l'origine di questo patronato, ma esso di certo ci mette in guardia dal confondere le vaghe emozioni passeggere con l'amore autentico. Di Valentino si sa che fu tra i primi vescovi di Terni alla fine del secondo secolo. Chiamato a Roma, vi compì alcuni prodigi convertendo al cristianesimo diverse persone e quindi attirandosi l'ira dei persecutori e subendo il martirio il 14 febbraio. Quel sangue versato ci ricorda che l'amore è fatto per essere donato e che il legame tra due innamorati è il seme che apre alla vita.
Altri santi. San Nostriano di Napoli, vescovo (V sec.); santi Cirillo e Metodio, patroni d'Europa (IX sec.).
Letture. At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9.
Ambrosiano. Is 52,7-10; Sal 95; 1Cor 9,16-23; Mc 16,15-20.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI