Il suo sangue versato per la difesa della verità
mercoledì 6 aprile 2016
Il Credo è la carta d'identità dei cristiani e nelle sue parole c'è il "dna" della fede, la radice che dona senso a ogni azione pastorale nella storia. È per la difesa di questo fondamento che san Pietro da Verona, sacerdote domenicano vissuto a cavallo tra il XII e il XIII secolo, diede la vita. Nato a Verona in una famiglia di manichei (eresia allora diffusa), da ragazzo prese le distanze dalla posizione eretica dei genitori e scelse di entrare tra i frati predicatori. Alcune fonti gli attribuiscono una partecipazione attiva alla fondazione delle Società della Fede e delle Confraternite Mariane in diverse città. Nel 1242 papa Innocenzo IV lo nominò inquisitore generale per la Lombardia: in questo ruolo si attirò l'odio dei gruppi eretici, contro i quali Pietro non risparmiò energie e parole. Morì in un agguato proprio per mano degli eretici nei pressi di Meda nel 1252.Altri santi. Beato Michele Rua, sacerdote (1837-1910); beata Pierina Morosini, vergine e martire (1931-1957).Letture. At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21.Ambrosiano. At 4,1-12; Sal 117; Gv 3,1-7.
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