Il suo sangue versato, seme di speranza per i perseguitati
domenica 26 dicembre 2021

Quando il mondo si scaglia contro chi è testimone del messaggio d’amore più grande della storia, quello di Cristo, incarnato, morto e risorto, il sangue versato diventa sempre un segno di speranza per l’intera umanità, perché la violenza e la prepotenza spariscono davanti alla sapienza e alla profondità dello Spirito. E fu proprio la saggezza di santo Stefano a provocare la reazione scomposta e rabbiosa dei “potenti” del suo tempo, che inventarono false accuse per poterlo lapidare e ridurre al silenzio. Eppure l’unica reazione del primo martire della Chiesa fu il perdono dei propri assassini e la fiducia nel Dio che si è fatto compagno degli uomini per condividere con essi la vita, la morte e il cammino verso la vita eterna. Sapremmo noi, come santo Stefano, resistere alla violenza del mondo e continuare ad annunciare la luce del Risorto anche quando attorno a noi pare esserci solo buio?Altri santi. Beate Agnese Phila, Lucia Khambang e 4 compagne, protomartiri della Tailandia (m. 1940); beato Secondo Pollo Sacerdote e martire (1098-1941).

Letture. Romano. 1Sam 1,20-22.24-28; Sal 83; 1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52.

Ambrosiano. At 6,8-7,2a;7,51-8, 4; Sal 30 (31); 2Tm 3,16-4,8; Mt 17,24-27.

Bizantino. 1Cor 4,9-16; Mt 2,13-23.

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