sabato 22 agosto 2015
Il silenzio, a volte, vale più di mille parole. Lo ha capito l'artista e designer austriaco Raoul Haspels che è schizzato in vetta alla classifica di iTunes dei brani più venduti in Austria registrando un minuto di silenzio per protestare contro il trattamento dei migranti in Europa e per raccogliere fondi per i rifugiati accolti in un centro vicino a Vienna. Un'idea semplice quanto dirompente: il suo Schwegeminute (Minuto di silenzio) subito all'uscita venerdì scorso è volato al top scalzando il popolare Dj tedesco Robin Schulz. Il brano è scaricabile su iTunes al prezzo di 0,99 centesimi di euro e su Android a 1,29 euro. Il ricavato servirà ad aiutare i rifugiati chiedenti asilo di Traiskirchen, più di 2.000 arrivati in Austria attraverso i Balcani, che hanno dormito all'aperto per settimane, affrontando temperature roventi e violenti temporali sdraiati su coperte nel prato. Un trattamento «scandaloso» per Amnesty International. Bambini che hanno viaggiato da soli da Paesi come Afghanistan e Sira non hanno avuto supporto psicologico e le donne hanno dovuto usare docce comuni con i maschi. «Noi abbiamo un grave problema umanitario con bambini che sono nati all'aperto in una città che ha una delle migliori sanità del mondo», ha raccontato Haspel, fortemente critico nei confronti delle politiche dell'Austria e dell'Europa. «Ho scelto il silenzio perché ognuno ha un'opinione così forte che il confronto diventa sempre più gridato. Il dibattitto non è più ascoltato, la gente è stufa e non presta più attenzione come prima». La voce del silenzio, invece, è stata ascoltata.
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