Il «segreto» di Antonio: Dio si fa vicino a tutti
mercoledì 13 giugno 2018
Il "segreto" della santità di sant'Antonio di Padova? La capacità di far giungere alla gente la voce di Dio e mostrare a tutti la luce del suo amore. Una "formula" oggi più che mai attuale. Questo dottore della Chiesa era nato a Lisbona attorno al 1195. Antonio, al secolo Fernando di Buglione, entrò poi a 15 anni tra i Canonici regolari di Sant'Agostino e nel 1219 venne ordinato prete. Nel 1220 vennero portati a Coimbra i corpi di cinque frati francescani decapitati in Marocco e lui decise di entrare tra i francescani, alla ricerca di una fede davvero radicale. Partecipò al Capitolo generale di Assisi ascoltando san Francesco, ma senza conoscerlo di persona. Su mandato del santo Poverello, poi, si dedicò alla predicazione in Romagna e in seguito nel nord Italia e in Francia; nel 1227 divenne provinciale dell'Italia settentrionale. Morì a Padova, dove aveva fissato la sua dimora, nel 1231.
Altri santi. San Fandila di Cordova, martire (IX sec.); sant'Aventino, eremita (IX sec.). Letture. 1Re 18,20-39; Sal 15; Mt 5,17-19. Ambrosiano. Nm 14,2-19; Sal 77; Lc 6,17-23.
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