Il santo mulatto volto di un Perù dei «diversi»
giovedì 3 novembre 2016
L'incontro tra popoli e culture è sempre fonte di ricchezza e genera semi di speranza. Come fu per san Martino di Porres, un mulatto peruviano che riscattò le sue origini "scomode" diventando autentico testimone della fede. Nato a Lima nel 1579, era figlio di un nobile spagnolo e di una ex schiava di origine africana. Quando il padre venne nominato governatore altrove, Martino venne affidato alla madre. Desideroso di diventare un domenicano, venne accolto nel primo convento peruviano ma, essendo mulatto, solo come terziario: quando i religiosi si accorsero del suo profondo carisma decisero di metterlo a frutto. E i risultati non mancarono: Martino conduceva una vita esemplare e divenne punto di riferimento anche per i potenti. Lui però preferiva dedicarsi ai malati o ai fanciulli, per i quali fondò un collegio. Morì nel 1639.
Altri santi. Santa Silvia, madre di san Gregorio Magno (VI sec.); beato Simone Ballacchi, domenicano (1240-1319).
Letture. Fil 3,3-8; Sal 104; Lc 15,1-10.
Ambrosiano. Ap 18,21-19,5; Sal 46; Gv 8,28-30.
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