venerdì 4 aprile 2014
Avventura singolare, questa del Pretore diretto da Giulio Base sulla scorta del Pretore di Cuvio, romanzo di Piero Chiara datato 1973 e finora mai portato sullo schermo. Ad acquisire i dirittidel libro è stata l'attrice Sarah Maestri, originaria di Luino, come lo scrittore, e grande appassionata della sua opera. Ed è stata ancora lei, in qualità di produttrice, a fare in modo che le riprese venissero effettuate sulle rive del lago Maggiore. Lo sfondo, abituale in Chiara, è quello dell'Italia fascista, che sembra assicurare l'impunità allo sfacciato seduttore Augusto Vanghetta: il pretore, appunto, interpretato dall'istrionico Francesco Pannofino. Mentre l'uomo insegue mal riposte ambizioni di drammaturgo, la moglie Evelina (la stessa Maestri, molto convincente), prima si strugge e poi si consola fra le braccia del giovane vicepretore (un acerbo Mattia Zaccaro). La trama, che ricorda spesso La mandragola di Machiavelli, è giocata sul registro di un grottesco non esente da cinismo, ma il risultato finale cattura con freschezza lo spirito di Chiara, cantore disincantato di una provincia pettegola e spietata. Alessandro Zaccuri
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