sabato 13 novembre 2021
Piove, sembra un'acqua leggera, gentile quasi non volesse disturbare il nostro lavoro, ma accompagnare il nostro pensiero con il suo, già pronto per essere giudicato da questo foglio di carta. Quanto sarebbe piacevole scambiare il proprio pensiero con quello che al momento andiamo scrivendo, quasi fossimo già in due a riempire le righe che ci vengono offerte. Così come si raccontano le storie ai bambini di oggi dove la verità ha un aspetto più vicino alla realtà del giorno che alle favole di un tempo. Pare a volte, che si voglia, attraverso le realtà trasmesse dalla televisione, rendere più coraggiosi e più forti gli animi di chi ha davanti a sé ancora gran parte della propria vita. Più forti di fronte al dolore, più coraggiosi nell'affrontare le incertezze del giorno, piu sereni nel giudicare chi ti vive vicino e infine amanti di una semplice pace che chiede poco in denaro e in ricchezza, ma respira e sorride con te per le tue pene di un tempo e per quello che un futuro incerto non sa come raccontare. Mai avremmo immaginato qualche anno passato che un dolore fisico avrebbe avuto la forza di fermare parte delle iniziative dei popoli del mondo. Ora dobbiamo fare i conti con tutti i popoli della terra se crediamo nel suo futuro, se vogliamo ancora farla vivere positiva e amata con una lunga fine, o meglio senza una lunga fine, ma con un futuro positivo anche se diverso da quello dagli uomini sognato fino adesso. È incominciato l'inverno in un suo modo del tutto personale, vorrei dire differente dai soliti mesi freddi e uguali uno all'altro. Ci possiamo aspettare giorni pieni di sole, quasi di primavera, e mattine buie e fredde che ci ricordano di avere nell'armadio un vecchio paltò, sembra quasi un gioco. Ma c'è qualcosa di differente nei nostri giorni da quelli a cui il tempo ci aveva abituato. C'è un'aria di responsabilità della quale sembrava avremmo potuto fare a meno: questo male difficile da vincere richiede coraggio comune, forti iniziative, e ancora amore alla vita decisa a superare ogni difficoltà. Non c'è niente da gettare via perché senza interesse: ogni cosa ha un suo valore, ha un senso per la vita umana che ci è stata offerta per i secoli di cui non abbiamo memoria e per quelli che dobbiamo ancora sognare. Uomini di fantasia, uomini di coraggio, gente che non teme spendere parte di se stessi, né anni di vita pur di guadagnare per rendere all'umanità del futuro una parola più ricca, un pensiero più profondo, una bellezza che non si divide, ma è di tutti. I nostri giovani hanno davanti a sé un'ampia strada da fare, una grande via da percorrere con velocità e coraggio se vogliono regalare a questo mondo antico e nuovo ciò che è ancora adombrato dalle nuvole difficili da tenere aperte al sole. Nascondere la paura, offrire un ampio orizzonte e una lealtà dalle radici antiche per regalare alla nostra madre terra una nuova strada al popolo del futuro.
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