lunedì 9 settembre 2002
 Se c"è da attaccare la Chiesa Corrado Augias non rinuncia. Stavolta ha scoperto un vecchio saggio ("Genio del paganesimo") del suo quasi omonimo sociologo francese Marc Augé e ne distribuisce i contenuti, con parole e citazioni identiche, nella posta di Repubblica (giovedì 5) e sul Venerdì del giorno successivo. Eccone una sua sintesi: «Se fosse lecito ridurre questo testo a una battuta, direi che la rivalutazione del paganesimo fatta da Augé si basa su questo valore di fondo: la tolleranza rispetto alle novità, quella tolleranza nella quale le religioni monoteiste hanno dato prove così scadenti». L"intolleranza cattolica sarebbe provata oltre che dalle Crociate anche dal «delitto cosiddetto "d"onore" fino a pochi decenni fa visto con particolare benevolenza nel Mezzogiorno» (ma che c"entra la Chiesa?). Invece «la tolleranza protestante»... Già: che dice Augias, per esempio, dell"antisemitismo di Lutero, delle guerre dei protestanti benedette dal Riformatore contro i contadini e, ancora, dell"intolleranza (fino ai roghi) di Calvino? Quanto agli antichi pagani, la loro tolleranza verso la «novità» del cristianesimo è documentata dalle persecuzioni dei "divi" pagani come Nerone, Tito, Vespasiano e Diocleziano. E in epoca recente dai milioni di vittime del paganesimo di Hitler e da quelli (che forse lui ha rimosso come "ex") del paganesimo comunista. C"è il legittimo sospetto che Augias abbia bisogno di un"iniezione di tolleranza intellettuale.SospettiAltro legittimo sospetto: come mai Francesco Merlo, firma importante del Corriere della sera, si chiede su Sette di venerdì 6 «Perché non c"è un 11/9 cristiano?». Per lui «il fondamentalismo cristiano» si è «sfogato per secoli in ogni genere di guerra» e ha «praticato genocidi e stragi e torture», fermandosi soltanto grazie «all"affermarsi dello Stato laico» (quello nato con il Terrore della Rivoluzione francese), «della famiglia laica» (che ha causato tre milioni di aborti) e «della morale laica» (fecondazione eterologa, clonazione, manipolazioni genetiche, eutanasia). Oggi, scrive Merlo, «il fondamentalismo cattolico deve ancora "svaticanizzarsi"», ma «è fenomeno tutto sommato tollerabile», anche se «può accadere a una madre e a un padre di ritrovarsi in casa un ragazzo ciellino» come Renzo Arbore e Santo Versace hanno detto che vorrebbero. Una vera disgrazia: sarebbe come «allevare un ragazzo composto, equilibrato, volitivo, abitato da Dio ["] un figlio già addomesticato, un figlio-nonno». Pensate: «Se il geniale e trasgressivo Gianni Versace fosse stato come il figlio che suo fratello Santo ora sogna di allevare, oggi certamente non esisterebbe nessun marchio Versace». Beh, non sarebbe poi un gran danno, pensando alla fine che quel poveretto ha fatto per essere stato così «geniale e trasgressivo».CelebrazioniMentre i giornali cominciavano a fare memoria dell"11 settembre, Natalia Aspesi, ha celebrato su Repubblica (martedì 3) il 25° anniversario della sentenza che ha liberalizzato il "topless" sulle spiagge. Ciascuno, in fondo, celebra ciò che desidera.
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