sabato 30 maggio 2020
A guardarli sembrano gattoni un po' cresciuti. Ma Leo, Raul e Piccola sono tre splendidi esemplari di felini che, a causa dell'emergenza derivante dal contagio per Covid-19, rischiavano di morire di fame. Il loro circo si trova ancora bloccato a Favara, in provincia di Agrigento, separato dal resto della carovana, ferma a Caltanissetta per le restrizioni agli spostamenti che l'ha tenuta bloccata per quasi due mesi. Tania e Roberto, i responsabili del circo, sono riusciti a nutrire non solo i felini ma anche dromedari, cammelli, bisonti americani, cavalli e ippopotami in tempi di incassi azzerati grazie alla solidarietà dei favaresi. A lanciare l'appello era stata la sindaca Anna Alba che si era rivolta a macellai, supermercati e agricoltori per aiutare il circo a sfamare gli animali. La risposta della comunità ha coinvolto anche i centri limitrofi, con la preparazione quotidiana di pacchi con resti di lavorazione delle carni. La Coldiretti ha consegnato balle di fieno, verdure, ortaggi e frutta in eccesso. Così per tutti gli animali del circo, e per i circensi sollevati dall'angoscia per l'accudimento, a Favara la quarantena ha avuto un sapore diverso: quello dell'umanità emersa nei confronti di chi, in un momento di difficoltà e privo dei mezzi necessari per sopravvivere, ha trovato nel prossimo un aiuto concreto e immediato.
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