Il manifesto di Pärt in un'unica “nota”
venerdì 10 aprile 2015
«Lavoro con pochissimi elementi e costruisco le mie musiche con i materiali più primitivi; ho scoperto che a volte è sufficiente una sola nota, quando è suonata meravigliosamente...». In queste poche parole è racchiuso l'intero manifesto creativo di Arvo Pärt (classe 1935), uno dei compositori contemporanei più conosciuti e amati dal pubblico del repertorio classico, e non solo. La ristampa in edizione economica del disco pubblicato nel 1998 dal direttore Stephen Layton e dall'ensemble Polyphony offre un'occasione privilegiata per un primo approccio al linguaggio e all'impronta estetica del maestro estone – che compirà 80 anni l'11 settembre – attraverso brani simbolo come la Berliner Mass, il Magnificat, The Beatitudes o il De Profundis, cupo e tenebroso adattamento del Salmo 130 il cui organico prevede voci maschili, organo, grancassa, tam-tam e campana tubolare. Pagine sospese lungo un complesso gioco di equilibri e contrappesi, tra le nuances espressive di un'avanguardia musicale formatasi tra le... retroguardie di istanze stilistiche e formali che affondano le loro radici in un passato più che remoto, senza tempo, ancorato a soluzioni armoniche quasi ancestrali, a tratti ipnotiche, spesso suggestive; e il gruppo corale Polyphony “suona” come uno strumento perfettamente “accordato”.Polyphony, S. LaytonPÄRTBerliner MassHyperion. Euro 10,00
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